SABATO 15 SETTEMBRE
Ore 16:30 – concerti nei borghi di Artegna
Ore 18:00 – concertone delle bande ospiti (Filarmonica di Madonna di Buja, Filarmonica di Maniago, Corpo Bandistico di Sutrio e Banda Cittadina di Tricesimo) in Piazza Marnico
La Società Filarmonica L. Mattiussi di Artegna compie 140 anni. Nel 1878 venne fondata la banda del paese che sabato 15 settembre darà il via ai festeggiamenti che si concluderanno con il tradizionale concerto di Santo Stefano.
Correva l’anno 1878: passati 12 anni dall’annessione del Friuli al Regno D’Italia, il 5 gennaio muore il generale Alfonso La Marmora , comandante delle truppe italiane nella Guerra di Crimea e nella Terza Guerra di Indipendenza . Il 9 gennaio dopo ventinove anni di regno, muore a Roma Vittorio Emanuele II di Savoia , il primo Re d'Italia , al quale succede il figlio Umberto I .
Più modestamente, negli stessi mesi, ad Artegna un gruppo di appassionati di musica si riunì per la prima volta per formare un gruppo che avrebbe dato lustro –una volta si usavano queste espressioni– all’intero paese. Nacque allora La Filarmonica “L. Mattiussi”, per volontà di una ventina di appassionati di Artegna guidati dal Maestro Luigi Mattiusssi, allora ventiquattrenne, che
prese la direzione del complesso bandistico e mantenne il suo incarico per ben cinquant'anni, fino al 1928. Per ricordare la sua opera, nel 1953 il complesso prese il nome dal suo primo Maestro e fondatore.
Il secondo periodo della storia della Filarmonica si protrae dal 1928 fino al 1945; durante questo periodo il gruppo raggiunse le 40 unità. Gli anni 1943-44 furono per la banda molto difficili. Durante l’occupazione tedesca infatti i bandisti si recavano alle prove muniti di lasciapassare che consentiva loro di muoversi in paese nonostante il coprifuoco. Successivamente, con il passare degli
anni, si susseguirono diversi presidenti e maestri; tra quest’ultimi emerse la figura di Antonio Marti, napoletano, docente al Conservatorio Musicale di Udine e prima tromba dell’Orchestra sinfonica di Udine.
I primi anni ’50 furono anni intensi, L’organico oscillava tra i 60 e 70 elementi, si ebbero le prime divise complete e numerose partecipazioni fuori paese; tra queste si ricordano le esibizioni all’Arena di Verona, a Monza e alla Fiera di Milano. Con il 1957 iniziò un’altra fase della vita della Filarmonica “L. Mattiussi”. Grazie al particolare interessamento di Don Igino Paroni prima e Don Lucio Soravito dopo, il complesso bandistico si ringiovanì notevolmente grazie all’istituzione della Scuola di Musica che da allora è tuttora in funzione.
Un altro passaggio cruciale per la Filarmonica avvenne nel 1974, con l’affidamento della stessa al Maestro Pino Costa, allora direttore della Fanfara della Julia, che per i meriti acquisiti nella direzione della Filarmonica e della Scuola di Musica ottenne il conferimento della cittadinanza onoraria di Artegna. Dal 2010 il maestro direttore è Herbert Fasiolo, bandista arteniese diplomato inFagotto presso il conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.
L’attuale società Filarmonica Luigi Mattiussi (nome giustamente pomposo che sottolinea la storia di questo complesso) nella parlata comune, in paese, resta comunque “la banda”: l’elemento che dal 1878 è la colonna sonora di centinaia di manifestazioni civili e religiose, solenni e leggere. E dopo 140 anni, la Banda di Artegna appare ancora in ottima forma, nonostante la veneranda età: attualmente sono infatti una quarantina i musicanti di tutte le età che la compongono. Ad essi si aggiunge inoltre la formazione de “I s’Banda’s”, la banda giovanile della Filarmonica, composta dagli allievi della scuola di musica che promettono di proseguire questa lunghissima tradizione.
E proprio gli attuali componenti (a partire dal presidente Andrea Beltrame) sono pronti a celebrare nel modo migliore questo importante anniversario. In programma c’è infatti una serie di appuntamenti che si aprirà sabato prossimo, 15 settembre, con “Banda in festa”. Questo evento si aprirà alle 16:30 con quattro concerti nei borghi di Artegna, per poi proseguire la serata in Piazza Marnico alle 18:00 con un concertone delle bande ospiti (Filarmonica di Madonna di Buja, Filarmonica di Maniago, Corpo Bandistico di Sutrio e Banda Cittadina di Tricesimo) seguito dai dovuti festeggiamenti in paese.
